Un albero di trenta piani. La metafora scelta da Adriano Celentano per il titolo del suo successo discografico voleva essere un monito, una salace denuncia contro l’eccessiva urbanizzazione delle città e contro l’inquinamento dell’aria. Era il 1972 e la canzone era inserita nel 33 giri I mali del secolo. Inutile sottolineare il successo e l’appeal dell’iniziativa discografica. Ma il mondo cambia, per fortuna e, a quasi 45 anni di distanza, quella dell’albero di trenta piani, pur restando una metafora, non ha più il sapore di una denuncia. È una vera e propria promessa. Perché, grazie al progresso tecnologico, all’inizio del Terzo millennio è davvero possibile realizzare grattacieli in grado di “costruire” processi chimici capaci di mettere un freno all’inquinamento. La straordinaria scoperta è stata fatta da un’azienda nata a Bolzano, che ha brevettato in tutto il mondo una tecnologia che si stende come una pittura e che é in grado di purificare l’aria. L’ha chiamata Airlite ed è destinata a cambiare la qualità della vita di chi sceglie di utilizzarla. “Il funzionamento di questa rivoluzionaria tecnologia si basa su un processo naturale, simile alla fotosintesi clorofilliana”, spiega Andrea Visintin, titolare della Geocolor, società di Madone specializzata in imbiancature di interni ed esterni che ha subito fatta propria la filosofia di Airlite. “La parola non è invitante e pochi probabilmente ne conoscono il significato: evitando di addentrarci nella spiegazione scientifica di questo meccanismo, possiamo “tradurla” dicendo che questo straordinario prodotto utilizza la luce per catturare e a distruggere gran parte degli agenti inquinanti presenti nell’aria”. Un risultato straordinario certificato da un approfondito studio che ha dimostrato come 100 metri quadrati di superficie dipinti con Airlite incidano sull’inquinamento come 100 metri quadrati di bosco di alberi di alto fusto. Un dato che ha dell’incredibile. Ma non è il solo: “Utilizzata sulla facciata di un edificio, Airlite infatti da una parte decompone decompone le sostanze oleose depositate sulla superficie, impedendo alle polveri e alla sabbia di aderire alla parete e,inoltre , crea un sottile strato superficiale di acqua che impedisce alle polveri e alle altre particella di toccare la superficie, facendole rimbalzare via” spiega sempre Andrea Visintin, “col risultato di avere un colore perennemente brillante”. E se all’esterno diminuisce le sostanze inquinanti e nocive nell’aria come i Nox e i Voc, tutte sostanze decisamente poco raccomandabili per la salute, anche all’interno, tra le mura domestiche, Airlite riesce a svolgere in maniera altrettanto efficace il suo incredibile compito depurante. “La tecnologia, per certi versi quasi miracolosa, è infatti in grado di ridurre la circolazione di virus e batteri all’interno degli ambienti. Test di laboratorio hanno dimostrato che il principio attivo di Airlite è efficace indipendentemente dal tipo di batteri e funziona sia su batteri antibiotico resistenti, come lo Staphylococcus Aureus, sia su altri batteri pericolosi per la salute umana, come l’Escherica Coli, responsabile di intossicazioni alimentari, meningite, peritonite e setticemia, e la Klebisella Pneumoniae, responsabile della pericolosa polmonite batterica”, conclude il titolare di Geocolor, che ha scoperto Airlite quasi casualmente un anno fa, guardando in tv Shark Thank Italia il programma dedicato alle migliori “start up”, a quei progetti sui quali “scommettere”, di impegnarsi nell’intermediazione per favorire la conclusione di affari ed assicura “una sicurezza in più per le camerette dei bambini, per gli ambienti abitati da persone anziane con difese immunitarie ridotte. E, come se tutto questo non bastasse, grazie alla sua potente azione ossidante naturale Airlite impedisce la formazione di muffe sulla superficie delle pareti, eliminandole fino al 100 per cento e rendendo l’ambiente perfettamente sano senza l’impiego di funghicidi e medicinali antimuffa che possono rilasciare sostanze nocive nell’ambiente. Infine, la pittura Airlite, oltre a ridurre i cattivi odori, in bar, fast food e ristoranti rendendo l’ambiente più pulito e salutare, offre un contributo importantissimo al risparmio energetico. Grazie alle sue proprietà, la pittura da esterno respinge infatti i raggi solari impedendo che d’estate gli edifici, in particolar modo i grandi uffici nelle metropoli, si surriscandino costringendo a usare i climatizzatori al massimo, incrementando il risparmio energetico dal 15 fino al 50 per cento. Per cambiare aria non bisogna più andare fuori città. Basta cambiare pittura. Info: Tel. 3496120919; e mail geocolor@tiscali.it.
Fonte: http://www.casavuoisapere.it/airlite-la-vernice-che-protegge-la-casa-dal-contagio-dei-batteri-in-modo-naturale/
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