giovedì 2 febbraio 2017

Un open space per cinque

L’architetto israeliano Eitan Hammer e l’architetto tedesco Ulli Heckmann uniscono le forze per convertire due appartamenti in una maisonette di 185 mq, per una coppia con tre figli nel sedicesimo arrondissement di Parigi. Il piano inferiore, in cui viveva precedentemente la famiglia, è stato completamente rivoluzionato per far spazio a quattro ampie camere da letto, mentre al piano superiore si è creato un luminoso open space per ospitare la zona giorno. La zona notte comprende due bagni, di cui uno parte della camera matrimoniale insieme a uno studiolo e una cabina armadio.

L’open space si organizza attorno a un modulo, che da un lato include gli elettrodomestici e dall’altro gli armadi, per rispondere alla necessità di ripostigli in cui custodire giocattoli e accessori.
Un sistema di vani a scomparsa si integra nei diversi spazi della casa per soddisfare in maniera puntuale le esigenze dei clienti e guadagnare spazio negli ambienti. La libreria si compone di una pratica apertura provvista di prese per poter collegare apparecchi elettronici senza fastidiosi cavi volanti.

La scelta della pavimentazione rispecchia la necessità di differenziare “spazi pubblici” e “spazi privati” nell’open space. Il parquet, utilizzato già al piano inferiore e per rivestire le scale, delimita gli ambienti più riservati, mentre il cemento a vista, delinea lo spazio destinato alla convivialità.
La cucina si apre su un delizioso terrazzo, nel quale non mancano pezzi di design d’autore come la sedia a dondolo Voido di Ron Arad. Il progetto del verde è stato realizzato dallo studio parigino Urban green.

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Fonte: http://living.corriere.it/case/minimal/185-mq-cinque/

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